Per richiedere un mutuo da libero professionista, devi presentare alcuni documenti che dimostrino la tua situazione economica e professionale.
Tra i documenti di base ci sono:
- Copia del modello Unico
- Attestato di iscrizione all’Albo professionale, se presente
- Copia dei principali documenti anagrafici
- Copia del bilancio relativo all’anno precedente alla richiesta del mutuo
Tuttavia, ogni istituto di credito può richiedere una lista personalizzata di documenti e valutare la concessione del mutuo a sua discrezione.
E’ consigliabile, ovviamente, contattare direttamente la banca o l’istituto finanziario che ti interessa per avere informazioni più precise.
I tassi di interesse medio per un mutuo di un libero professionista
Il tasso di interesse per un mutuo da libero professionista dipende da diversi fattori, come la durata del mutuo, il tipo di tasso (fisso o variabile), la banca o l’istituto finanziario che lo eroga e la tua situazione economica e professionale.
In generale, i tassi di interesse per i liberi professionisti sono più alti rispetto a quelli per i dipendenti, perché sono considerati più rischiosi. Tuttavia, esistono anche dei finanziamenti a tasso agevolato per i liberi professionisti che necessitano di un supporto finanziario per coprire i bisogni direttamente connessi all’attività svolta.
Si consiglia di confrontare diverse offerte di mutui per liberi professionisti e di valutare attentamente il TAN (Tasso annuo nominale) e il TAEG (Tasso annuo effettivo globale), che includono anche le spese e le commissioni.
Tasso fisso o tasso variabile
La differenza tra tasso fisso e variabile è che il primo rimane costante per tutta la durata del mutuo, mentre il secondo varia seguendo l’indice di riferimento cui è legato. Il tasso fisso ti offre più sicurezza e stabilità, ma ha un costo più elevato. Il tasso variabile può essere più conveniente se i tassi di mercato sono bassi, ma può anche subire oscillazioni imprevedibili.
La scelta tra tasso fisso e variabile dipende dalle tue preferenze e dalla tua capacità di sopportare il rischio. Puoi anche optare per un tasso misto, che combina le caratteristiche di entrambi.
Per richiedere un mutuo devi soddisfare alcuni requisiti legali e reddituali. I requisiti legali sono:
- Avere la cittadinanza italiana o della Comunità Europea;
- Avere la residenza o il domicilio fiscale in Italia;
- Avere almeno 18 anni di età.
- I requisiti reddituali dipendono dalla banca e dal tipo di mutuo che vuoi richiedere, ma in generale devi dimostrare di avere un reddito netto mensile sufficiente a coprire la rata del mutuo e di non essere sovraindebitato. Alcune banche possono anche richiedere una quota minima di capitale da versare come anticipo sul prezzo dell’immobile.
Per documentare i tuoi requisiti, dovrai presentare alla banca alcuni documenti, come la dichiarazione dei redditi, le buste paga, il contratto di lavoro, il certificato di residenza e il documento d’identità.